L'Italia in una Regione...
...queste sono le Marche. L'unica regione al plurale, con 180 km di costa, 9 porti turistici, 1000 monumenti significativi, 100 citta' d'arte, 34 siti archeologici, 71 teatri storici, la maggiore densita' in italia di musei e pinacoteche: 246 su 246 comuni. 315 biblioteche che custodiscono oltre 4 milioni di libri, 2 parchi nazionali, 4 parchi regionali, 3 riserve naturali, piu' di 100 aree floristiche, 15 foreste demaniali, grotte di grande interesse geologico e un solo, prezioso lago naturale, quello di Pilato, in cui vive il minuscolo crostaceo, rarissimo in Europa, "chirocefalo del marchesoni" dalla vivace colorazione rossastra.
Le Marche ove per secoli, i principi e i papi-condottieri hanno determinato la storia, poiche' spesso erano tanto devoti da riedificare chiese, castelli e rocche dopo averli distrutti. Numerosissime sono le rievocazioni storiche, le spettacolari feste, legate a ricorrenze religiose o al carnevale, e tutte si svolgono negli splendidi centri storici dei piccoli paesi come Massignano.
Paesi che si possono scorgere distesi sulle alture, arroccati sui colli, stupendi balconi strategici sul litorale, a guardia di una valle, cinti da mura con torri di avvistamento per la difesa dai saraceni, antichi nuclei storici dai quali poi sono nati i centri al mare.
Per le memorie storiche e le bellezze naturali, unite a spiaggie spaziose e incontaminate, le Marche offrono all'ospite momenti di relax a misura d' uomo.
Massignano "il paese dei vasai".
Situato a 255 mt sul livello del mare, secondo alcuni storici fu fondata dai sabini in epoca pre-romana, mentre secondo altri sarebbe stata un sobborgo dell'antica ed estesa citta' romana di Cupra. Se pero' tracce di vita pre-romana sono poche e confuse, lo stesso non si puo' dire delle testimonianze di epoca romana. In alcune contrade del territorio sono stati infatti ritrovati reperti metallici e vasellame, un magazzino e un acquedotto, grotte funerarie ed impianti di villae romane. Dal 1168 e' documentata l'esistenza del poderoso "Castello di Forcella" (di cui oggi rimangono una parte della torre ed alcuni ruderi) costruito dai conti ghibellini di Aspromonte e Montefiore, passato in seguito nelle mani del vescovo di Fermo. Per un lungo periodo Massignano si mantenne indipendente, ma nel 1258 risulta sottomessa a Fermo e nel 1334 fu assalita e saccheggiata da Rinaldo da Monteverde, tiranno di Fermo e da allora fu contesa fra Ascoli Piceno e Fermo. Nel 1532 gli ascolani espugnarono Massignano che da allora in poi rimase pacificamente sotto il governo papale, sino all'epoca dell'occupazione francese del 1797. Ripristinato il governo nel 1816, fu uno dei paesi marchigiani che piu' combatte' in epoca risorgimentale per l'indipendenza italiana dai dominatori europei.
Massignano "Il paese dei Vasai" perchè l'arte dei maestri vasai risale fin dal 1700 con botteghe e famiglie di artigiani che col passare dei secoli si sono trasferiti nei paesi vicini come Ripatransone e Montottone.
Negli anni 30' a Massignano erano ancora attive sei botteghe artigiane con proprie fornaci per la produzione di ceramica al tornio, specializzate nella produzione di vasellame domestico, i cosidetti coccetti erano in grado di soddisfare una grande richiesta da tutte le Marche e dalle regioni vicine, tanto da essere rinomate anche nell'antico papato romano. Purtroppo dopo gli anni 50' tale tradizione e' andata scomparendo causa la necessità di produzione su vasta scala e l'avvento della plastica e ora nel centro storico, restano solo i ruderi di una fornace.
Oggi l'arte dei maestri vasai, non solo massignanesi, è testimoniata dal "Museo dei fischietti e delle pipe in terracotta" dove sono esposte produzioni di maestri vasai provenienti da tutto il mondo.
Presso la parrocchia della chiesa San Giacomo Maggiore è possibile visitare su richiesta al parroco, il "Museo parrocchiale di arte sacra" dove sono visibili oggetti e corredi di pregio.
Ogni anno, sempre e solo il 14 agosto, si svolge " la Sagra delle Frittelle"... è stata la prima e resta la migliore! La piu' antica sagra della provincia di Ascoli Piceno poichè la prima edizione si è svolta nel 1957.
Mare & Relax
Sicuramente una vacanza al Rivamare si sceglie per la tranquillità della nostra spiaggia, per la possibilità di potere andare in 100 posti in 5 minuti unita alla voglia di restare sdraiati al sole, cullati come capita da noi, dall'andirivieni mite delle onde estive.
Se poi qualcuno ha già pranzato o cenato da noi sicuramente vorrà tornare per ritrovare i sapori più autentici della cucina Marchigiana, caratterizzata da piatti intrisi di gusto e tradizione a base di carne e di pesce dell'Adriatico, senza disdegnare le verdure stagionali che al nostro sole e sulle nostre colline lentamente maturano.
D'altronde una vacanza al Rivamare deve sempre essere un ritaglio tra i vostri impegni, una parentesi della vostra vita, dove una volta "staccata la spina " deve restare il posto solo per ciò che più vi piace: ed ecco quindi, che se la climatizzazione delle camere vi rinfrescherà nelle notti più afose, nelle giornate più terse potrete passeggiare coi piedi sul bagnasciuga, col sole a scaldarvi la schiena e la brezza marina ad accarezzarvi il viso; e poi che piacere sarà sedere al proprio tavolo certi che vi verrà servito il pesce più fresco cucinato con le verdure più dolci, in un connubio di professionalità e passione che da sempre animano il lavoro di tutto il nostro staff.
Noi del Rivamare ci prepariamo tutto l'anno per questo, per accogliervi e coccolarvi quando vorrete passare a trovarci, che sia un week-end primaverile, una vacanza d'estate o un ponte festivo rubato alla quotidianità, noi ci saremo... per voi.